La maggior parte degli utenti di Internet non si rende conto che ogni servizio online si basa su un elemento chiamato indirizzo IP, un identificatore digitale che rende possibile la connessione a siti web, applicazioni e piattaforme cloud. È particolarmente importante capire come funzionano gli indirizzi IP in un ambiente server, ad esempio quando si affitta un VPS, si configura un hosting o si lancia un proprio progetto web. In questo articolo spiegheremo chiaramente cosa sono l’IPv4 e l’IPv6, perché sono importanti e come si differenziano.
Un indirizzo IP (Internet Protocol address) è come l’indirizzo di casa di un dispositivo su Internet. Senza gli indirizzi IP, il telefono, il laptop o il server non saprebbero come richiedere o ricevere informazioni.
L’IPv4 (Internet Protocol version 4) è la prima e tuttora più diffusa versione del protocollo. Introdotta negli anni ’80, utilizza un formato di indirizzo a 32 bit.
192.168.0.1
È composto da quattro numeri (da 0 a 255), separati da punti.
Sono disponibili solo circa 4,3 miliardi di indirizzi IPv4 unici. Con la rapida crescita dei dispositivi (telefoni, computer, IoT), non sono più sufficienti.
L’IPv6 (Internet Protocol version 6) è una versione più recente e avanzata, sviluppata in risposta all’esaurimento dell’IPv4. Utilizza indirizzi a 128 bit, che consentono un numero quasi illimitato di indirizzi unici.
2001:0db8:85a3:0000:0000:8a2e:0370:7334
Gli indirizzi IPv6 hanno un aspetto più complesso, utilizzano sia numeri che lettere e sono separati da due punti anziché da una virgola.
Caratteristiche | IPv4 | IPv6 |
---|---|---|
Lunghezza indirizzo | 32 bit | 128 bit |
Formato dell’indirizzo | Decimale (192.0.2.1) | Esadecimale (2001:db8::1) |
Totale indirizzi | ~4,3 miliardi | ~3,4×10³⁸ (praticamente illimitato) |
NAT richiesto | Sì | No |
Supporto per la sicurezza IP | Opzionale | Integrato |
Adozione | Ampiamente utilizzato | In aumento, ma non ancora universale |
Se siete utenti abituali: probabilmente no. La maggior parte dei dispositivi e dei siti web moderni supporta sia l’IPv4 che l’IPv6. Il vostro provider di hosting o ISP gestisce il resto dietro le quinte.
Se siete sviluppatori, proprietari di siti o aziende: sì, soprattutto se:
Da un punto di vista tecnico, l’IPv6 è il futuro di Internet. Mentre l’IPv4 è ancora ampiamente utilizzato, il pool di indirizzi disponibili si sta rapidamente riducendo. Per i provider di hosting e gli amministratori di sistema, questo rende essenziale il supporto di entrambi i protocolli, IPv4 e IPv6 (dual-stack).
Anche se non utilizzate ancora attivamente l’IPv6, il suo supporto garantisce che il vostro sistema sia a prova di futuro e accessibile in tutto il mondo.
Potete verificare la vostra versione IP attuale visitando il sito:
Oppure utilizzando questi comandi da terminale:
ping google.com # per IPv4
ping6 google.com # per IPv6