Il comando dpkg è uno strumento fondamentale per la gestione dei pacchetti .deb nelle distribuzioni Linux basate su Debian, tra cui Ubuntu e Linux Mint. Mentre strumenti come apt e synaptic offrono maggiore automazione e facilità d’uso, dpkg offre un controllo preciso e di basso livello sull’installazione, la rimozione e l’ispezione dei pacchetti. Sia che siate principianti di Linux o amministratori di sistema, capire come usare dpkg può aiutarvi a eseguire il debug dei problemi, installare manualmente i pacchetti e gestire il software al di fuori dei repository standard.

Che cos’è dpkg?

dpkg è l’acronimo di Debian Package ed è uno strumento a riga di comando usato per installare, configurare, rimuovere e ispezionare i pacchetti .deb. A differenza di apt, non risolve automaticamente le dipendenze, il che lo rende più diretto ma potenzialmente più soggetto a errori se usato in modo poco attento.

Comandi di base di dpkg

Installare un pacchetto .deb

sudo dpkg -i nome-pacchetto.deb

Questo comando installa un file .deb. Se mancano le dipendenze, eseguire:

sudo apt-get install -f

Questo risolverà le dipendenze interrotte scaricando i pacchetti mancanti.

Rimuovere un pacchetto

Rimuove un pacchetto ma mantiene i file di configurazione:

sudo dpkg -r nome-pacchetto

Rimuovere un pacchetto e i suoi file di configurazione:

sudo dpkg -P nome-pacchetto

Elenco dei pacchetti installati

dpkg -l

Elenca tutti i pacchetti installati in formato tabellare, tra cui:

  • Stato (ad esempio, ii per installato)
  • Nome del pacchetto
  • Versione
  • Architettura
  • Descrizione

Questa schermata mostra come dpkg -l restituisca l’elenco completo dei pacchetti attualmente installati sul sistema. È possibile scorrere o filtrare questo elenco usando grep:

dpkg -l | grep apache

Ispezionare un file .deb

Visualizza i metadati del pacchetto senza installarlo:

dpkg -I nome-pacchetto.deb

Elencare i file contenuti nel file .deb:

dpkg -c nome-pacchetto.deb

Strumenti avanzati relativi a dpkg

dpkg lavora insieme a vari strumenti di accompagnamento:

  • dpkg-query: Interrogare le informazioni sui pacchetti
  • dpkg-deb: Crea, estrae o ispeziona i file .deb
  • dpkg-divert: Gestire le sovrascritture dei file
  • dpkg-statoverride: Imposta le sovrascritture dei permessi dei file

Sono utili per il confezionamento, il debug e la gestione dei pacchetti a basso livello.

Insidie comuni

  • dpkg non risolve le dipendenze. Se si installa un pacchetto che si basa su altri, è necessario risolverli manualmente o utilizzare apt in seguito.
  • È buona norma combinare dpkg -i con apt-get install -f quando si installano pacchetti da fonti terze.
  • Evitate di usare dpkg da solo, a meno che non sappiate cosa state facendo: un uso sbagliato può compromettere lo stato del vostro gestore di pacchetti.

Riassunto

Il comando dpkg è uno strumento essenziale nell’ecosistema dei pacchetti Debian. Sebbene non sia facile da usare per i principianti rispetto ad apt, è potente e flessibile, soprattutto quando è necessario:

  • Installare file .deb locali
  • Verificare o risolvere i problemi delle installazioni dei pacchetti
  • Eseguire operazioni di basso livello sui pacchetti

La comprensione di dpkg vi permette di avere il pieno controllo del vostro ambiente Linux.