1. Ottimizzare l’indicizzazione per ottenere query più veloci
Gli indici svolgono un ruolo fondamentale nel velocizzare il recupero dei dati, ma indici eccessivi o scelti male possono peggiorare le prestazioni.
Usare i tipi di indice giusti
- Indice B-Tree (predefinito) per query generali con condizioni di uguaglianza e intervallo.
- Indice GIN per ricerche full-text o campi JSONB.
- Indice BRIN per tabelle di grandi dimensioni con dati naturalmente ordinati (ad esempio, timestamp).
Evitare l’indicizzazione eccessiva
- Ogni indice aggiunge overhead agli inserimenti, agli aggiornamenti e alle cancellazioni. Usare EXPLAIN ANALYZE per verificare se un indice migliora davvero le prestazioni della query.
Usare indici parziali e di copertura
- Gli indici parziali memorizzano solo le righe rilevanti, riducendo le dimensioni dell’indice.
- Gli indici di copertura includono tutte le colonne necessarie per una query, riducendo la necessità di consultare le tabelle.
2. Analizzare e svuotare regolarmente il database
PostgreSQL si affida all’Autovacuum per mantenere le prestazioni, ma per ottenere risultati ottimali può essere necessaria una messa a punto manuale.
Capire VACUUM e ANALYZE
- VACUUM recupera spazio dalle righe eliminate.
- ANALYZE aggiorna le statistiche per il pianificatore di query.
- VACUUM FULL deve essere usato con parsimonia perché blocca la tabella.
Messa a punto delle impostazioni di autovacuum per database di grandi dimensioni
Regolate autovacuum_vacuum_cost_limit
e autovacuum_vacuum_scale_factor
per ottenere una migliore reattività in ambienti ad alta scrittura.
3. Ottimizzare la gestione delle connessioni
Una gestione inefficiente delle connessioni può portare a colli di bottiglia che influiscono sulle prestazioni del database.
Usare il pooling delle connessioni
- PostgreSQL ha un overhead di connessione. Strumenti come PgBouncer o Pgpool-II riducono l’impatto mettendo in comune le connessioni.
Limitare le connessioni massime
- Invece di impostare un numero
di connessioni massime
troppo alto, ottimizzate le query e utilizzate il pooling delle connessioni per distribuire in modo efficiente i carichi di lavoro.
4. Progettare le tabelle tenendo conto delle prestazioni
Una cattiva progettazione dello schema può portare a query lente e a inefficienze di archiviazione.
Normalizzare, ma senza esagerare
- Usate la terza forma normale (3NF) per ridurre la ridondanza dei dati, ma evitate le giunzioni eccessive che rallentano le query.
Usare JSONB invece di JSON per i dati flessibili
- JSONB consente l’indicizzazione e la ricerca efficiente, rendendolo superiore a JSON per l’interrogazione di dati semi-strutturati.
Partizionare le tabelle di grandi dimensioni
- Utilizzate il partizionamento delle tabelle per migliorare le prestazioni delle query e la manutenzione, soprattutto per le tabelle con miliardi di righe.
5. Migliorare le prestazioni delle query
Un’esecuzione efficiente delle query riduce il carico del database e accelera i tempi di risposta delle applicazioni.
Usare EXPLAIN ANALYZE per l’ottimizzazione delle query
- Identificate le query lente e ottimizzatele aggiungendo indici o riscrivendo le query.
**Evitare SELECT ***
- Recupera solo le colonne necessarie per ridurre il carico di memoria e di rete.
Usare le dichiarazioni preparate
- Migliora le prestazioni delle query ripetute riducendo l’overhead di analisi e pianificazione.
6. Proteggere il database PostgreSQL
La sicurezza è fondamentale per proteggere i dati sensibili da accessi non autorizzati.
Limitare l’accesso dei superutenti
- Utilizzate il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per concedere solo i privilegi necessari.
Abilitare SSL per connessioni sicure
- Configurate la crittografia SSL/TLS per una comunicazione sicura tra i client e il database.
Eseguire regolarmente il backup dei dati
- Usate pg_dump, pg_basebackup o la replica logica per garantire il recupero dei dati in caso di guasti.
7. Monitorare e mantenere la salute del database
Un monitoraggio regolare garantisce la stabilità di PostgreSQL anche in presenza di carichi di lavoro elevati.
Utilizzare gli strumenti di monitoraggio
- Strumenti come pg_stat_statements, pgAdmin, Prometheus e Grafana aiutano a monitorare le prestazioni delle query e la salute del sistema.
Impostare avvisi per eventi critici
- Configurate i log e gli avvisi per le query lente, i ritardi di replica o l’elevato utilizzo di CPU/memoria.