Come aggiungere un utente al gruppo Root e concedere privilegi in Linux (in modo sicuro)
La concessione dei privilegi di livello root a un utente in un sistema Linux è un’operazione potente e pericolosa. È essenziale quando si gestiscono i server, l’automazione o si dà il pieno controllo ai sysadmin, ma deve essere fatto in modo corretto e sicuro per evitare di esporre il sistema a vulnerabilità o errori irreversibili.
In questo articolo, analizzeremo come aggiungere un utente al gruppo di root, come concedere i privilegi di root e come illustrare le migliori pratiche e le implicazioni per la sicurezza.
🧠 Capire i privilegi di Linux e il gruppo di root
In Linux, root è il superutente con accesso illimitato. Tuttavia, gli utenti normali non dovrebbero mai operare direttamente come root. I privilegi possono invece essere delegati utilizzando:
- Il meccanismo sudo (tramite /etc/sudoers o /etc/sudoers.d/)
- Accesso basato su gruppi (assegnando gli utenti al gruppo root o sudo, a seconda della distribuzione)
⚠️ Prima di iniziare
- È necessario disporre dell’accesso sudo o root.
- Utilizzate questi passaggi solo per gli utenti fidati.
- Creare sempre un backup o un test in un ambiente sandbox.
🛠️ Passo dopo passo: Aggiunta di un utente al gruppo Root e concessione di privilegi
🔹 Passo 1: Creare l’utente (se non esiste)
Verrà richiesto di impostare una password e dei metadati opzionali per l’utente alice.
🔹 Passo 2: Aggiungere l’utente alla radice o al gruppo Sudo
Sui sistemi basati su Debian/Ubuntu, si usa il gruppo sudo:
Su RHEL/CentOS/Fedora, si usa il gruppo wheel:
wheel è un gruppo Unix tradizionale usato per l’accesso amministrativo.
Se si vuole aggiungere l’utente direttamente al gruppo root (non è raccomandato):
questo potrebbe rompere i confini della sicurezza, soprattutto se la configurazione di PAM o SSH tratta root in modo diverso.
🔹 Passo 3: verificare l’appartenenza al gruppo
groups alice
Risultato atteso:

🔹 Passo 4: concedere o modificare i privilegi di Sudo (facoltativo ma più sicuro)
Per concedere esplicitamente i privilegi tramite sudo:
- Modificare il file sudoers in modo sicuro con visudo:
- Aggiungere:
🔐 È possibile limitare i comandi o aggiungere una password, se necessario:
✅ Bonus: verifica dei privilegi
Accedere o passare all’utente:
Verificare l’accesso come root:
Risultato atteso:

🚫 Avviso di sicurezza: Non fatelo con leggerezza
- Evitare di aggiungere utenti al gruppo root vero e proprio, a meno che non sia necessario per la compatibilità con il passato.
- Preferite il gruppo sudo o wheel con comandi limitati usando le regole di sudoers.
- Monitorare i log tramite:
🔐 Suggerimento avanzato: Concedere i privilegi di root solo per comandi specifici
In /etc/sudoers o /etc/sudoers.d/alice:
Questo permette all’utente di riavviare solo Nginx – un approccio più sicuro.
🧩 Risoluzione dei problemi
| Problema | Soluzione |
|---|---|
| L’utente non riesce ancora a eseguire sudo | Uscire e rientrare (o riavviare la sessione) |
| “L’utente non è presente nel file sudoers” | Controllare la sintassi di /etc/sudoers tramite visudo |
| SSH non permette il login | Controllare /etc/ssh/sshd_config per AllowGroups |
Passo 5: rimozione di un utente dal gruppo sudo o root
Se è necessario revocare i privilegi sudo o root a un utente, è possibile rimuoverlo dal rispettivo gruppo con il seguente comando:
Rimozione di un utente dal gruppo sudo
sudo deluser username sudo
Sostituire username con il nome dell’utente. Questo comando rimuove l’utente dal gruppo sudo, revocando la sua capacità di eseguire comandi come superutente.
Rimozione di un utente dal gruppo root
sudo deluser username rootconclusione
L’aggiunta di un utente al gruppo root o la concessione dei privilegi di root in Linux è semplice nell’esecuzione, ma complessa nell’impatto. Per garantire sicurezza e stabilità a lungo termine:
- Usare sudo, non l’accesso diretto a root.
- Applicare il principio del minimo privilegio.
- Monitorare regolarmente l’uso e i registri di controllo.
🛡️ Ricordate: Da un grande potere derivano grandi responsabilità, soprattutto su un server di produzione.



