In WordPress, organizzare efficacemente i contenuti è importante quanto crearli. Una delle funzioni più sottoutilizzate, ma incredibilmente potenti per la gerarchizzazione dei contenuti, è il sistema delle pagine genitore. Sia che stiate costruendo un sito web aziendale, una knowledge base o un blog ricco di contenuti, la comprensione e l’utilizzo delle relazioni tra pagine genitore e figlio possono migliorare notevolmente la struttura del sito, la SEO e l’esperienza dell’utente.

Che cos’è una pagina genitore in WordPress?

In WordPress, le pagine (a differenza dei post) sono gerarchiche. Ciò significa che è possibile assegnare a una pagina il ruolo di “genitore” di un’altra pagina, creando una struttura ad albero. La pagina che si trova al di sotto è nota come pagina figlio.

Esempio:

About Us (Parent Page)
└── Our Team (Child Page)
└── Our History (Child Page)

Questa gerarchia non è solo visiva: influisce sui permalink, sulle briciole di pane, sulla navigazione e sulla rilevanza SEO del sito.

Dove trovare l’opzione Pagina genitore

Quando si modifica una pagina di WordPress nell’editor a blocchi o classico:

  • Cercate la casella Attributi della pagina nella barra laterale destra.

  • Sotto il menu a tendina Parent, selezionare un’altra pagina dall’elenco.

  • Salvare o aggiornare la pagina.

Nei temi Full Site Editing (FSE), questa opzione può trovarsi nelle impostazioni “Template” o “Hierarchy”, a seconda della struttura del blocco.

Perché usare le pagine padre? (Casi d’uso avanzati)

Ecco perché gli sviluppatori esperti e gli strateghi dei contenuti utilizzano le pagine padre in modo strategico:

1. Miglioramento della struttura degli URL

WordPress strutturerà i vostri URL in questo modo:

yourdomain.com/about-us/our-team/

Questo rende gli URL più descrittivi, organizzati e semantici, ottimi per la SEO e la navigazione degli utenti.

2. Migliori briciole di pane e navigazione

I plugin Breadcrumb e i temi con menu gerarchici utilizzano la relazione genitore-figlio per visualizzare percorsi di navigazione intuitivi:

Home > About Us > Our Team

Questo migliora l’orientamento dell’utente e riduce la frequenza di rimbalzo.

3. Raggruppamento dei contenuti per i template personalizzati

Gli sviluppatori avanzati utilizzano spesso una logica condizionale dei template basata sulle pagine dei genitori:

if ( $post->post_parent == 42 ) {
// Load custom layout or sidebar
}

Ciò consente una progettazione modulare: le pagine figlio sotto “Prodotti” possono ereditare automaticamente un layout unico.

4. Raggruppamento logico per amministratori e redattori

Quando si gestiscono decine o centinaia di pagine, la vista genitore-figlio in Pagine > Tutte le pagine aiuta i team dei contenuti a individuare e gestire facilmente i contenuti correlati.

Migliori pratiche per un uso efficace delle pagine genitore

Ecco alcuni suggerimenti avanzati per garantire che la gerarchia genitore-figlio lavori con voi, non contro di voi:

✅ 1. Utilizzare per la struttura, non per lo stile

Non affidatevi alle pagine padre per raggruppare visivamente i contenuti, ma usatele per strutturarli logicamente. Il layout visivo dovrebbe essere gestito con modelli, blocchi o costruttori di pagine.

✅ 2. Non andare troppo in profondità

Sebbene WordPress consenta di annidare pagine all’infinito, più di 2-3 livelli di profondità possono interrompere le briciole di pane, complicare gli URL e confondere gli utenti. Attenetevi a gerarchie poco profonde.

✅ 3. Combinare con i menu personalizzati

Le pagine principali e i menu di WordPress sono sistemi separati, ma possono completarsi a vicenda. Utilizzate con cautela l’opzione “Aggiungi automaticamente nuove pagine di primo livello”. Per un migliore controllo, definire manualmente la gerarchia in Aspetto > Menu.

✅ 4. Attenzione ai conflitti di slug

Se due pagine figlio di genitori diversi hanno lo stesso nome, devono avere slug unici. Altrimenti WordPress aggiungerà dei suffissi numerici(/our-team-2/), il che non è SEO-friendly. Pianificate gli slug in modo mirato.

✅ 5. Modelli personalizzati per ID genitore

Volete creare un modello di pagina solo per le pagine di un determinato genitore? Si può usare la gerarchia dei template e una logica condizionale come:

if ( is_page() && $post->post_parent== 123 ) {
get_template_part( 'templates/page-products' );
}

Bonus: automatizzare la gerarchia nella creazione programmatica di pagine

Se si creano pagine in modo programmatico (ad esempio, tramite un plugin o uno script di importazione), è possibile impostare la pagina padre utilizzando l’attributo post_parent:

wp_insert_post( array(
'post_title' => 'Our Team',
'post_type' => 'page',
'post_status' => 'publish',
'post_parent' => 42, // ID of 'About Us'
) );

Quando non usare le pagine padre

Evitare di usare le pagine padre nei seguenti casi:

  • Per i post (usare invece categorie/tag).

  • Quando gli URL sono strettamente controllati dal routing esterno (ad esempio, configurazioni di WordPress senza testa).

  • Se tutta la navigazione è gestita tramite framework SPA JavaScript.

Riflessioni finali

La funzione Parent Page di WordPress è più di un’impostazione di base della pagina: è uno strumento strategico per un’architettura del sito scalabile, manutenibile e ottimizzata per la SEO. Se usata con attenzione, rende i contenuti più facili da navigare sia per gli utenti che per gli amministratori, migliorando al contempo la struttura semantica per i motori di ricerca.

Sia che stiate costruendo un sito di brochure, un portale di documentazione o una grande piattaforma multilingue, le relazioni tra pagine genitore e figlio sono fondamentali per uno sviluppo intelligente di WordPress.