Nginx è un server web ad alte prestazioni comunemente usato per servire siti web, per il reverse proxying e per il bilanciamento del carico. Se state aggiornando i file di configurazione o applicando le patch di sicurezza, spesso dovrete ricaricare o riavviare Nginx. Questa guida spiega la differenza tra ricarica e riavvio e come eseguire ciascuna azione in modo sicuro su un server virtuale o privato
Ricaricamento vs Riavvio – Qual è la differenza?
| Azione | Descrizione |
|---|---|
| Ricarica | Ricarica la configurazione senza interrompere le connessioni attive. Preferibile dopo le modifiche alla configurazione. |
| Riavvia | Arresta e riavvia completamente Nginx. Utilizzato per modifiche più profonde o reset completi. |
Suggerimento: Eseguire sempre un test di configurazione prima di ricaricare, per evitare tempi di inattività dovuti a errori.
Come testare la configurazione di Nginx
Prima di ricaricare o riavviare, verificare che la configurazione sia valida:
sudo nginx -t
Se tutto è a posto, si vedrà:
nginx: la sintassi del file di configurazione /etc/nginx/nginx.conf è corretta nginx: il test del file di configurazione /etc/nginx/nginx.conf ha avuto successo
Come ricaricare Nginx
Utilizzare questa procedura quando si modificano le impostazioni in /etc/nginx/nginx.conf o si aggiungono/modificano gli host virtuali.
Sui sistemi basati su systemd (Ubuntu 16.04 , CentOS 7 , Debian 9 ):
sudo systemctl reload nginx
Sui sistemi più vecchi che utilizzano init.d:
sudo service nginx reload
Questo indica a Nginx di rileggere la sua configurazione senza interrompere le connessioni in corso.
Come riavviare Nginx
Si usa quando Nginx non risponde o dopo aggiornamenti importanti.
Sui sistemi systemd:
sudo systemctl restart nginx
Sui sistemi init.d:
sudo service nginx restart
Arresta e avvia Nginx, interrompendo tutte le sessioni in corso. Usare con cautela sui server di produzione.
Opzionale: Ricaricare direttamente con il binario di nginx
È anche possibile inviare un segnale HUP manualmente:
sudo kill -HUP $(cat /var/run/nginx.pid)
Questo funziona come un ricaricamento ed è utile per lo scripting personalizzato.
Risoluzione dei problemi comuni
- “nginx: [emerg] direttiva sconosciuta…” – Probabilmente è stato commesso un errore di sintassi. Eseguire nginx -t per eseguire il debug.
- Nginx non si riavvia correttamente – Controllare i file di log:
sudo tail -n 50 /var/log/nginx/error.log
Conclusione
La ricarica è sicura per i server live e dovrebbe essere l’opzione predefinita dopo le modifiche alla configurazione. Il riavvio è utile per i reset completi o se Nginx diventa instabile. In entrambi i casi, testare sempre la configurazione prima di applicare le modifiche.
Nginx è un server web open-source ad alte prestazioni di cui si fidano milioni di sviluppatori e aziende in tutto il mondo. È noto per la sua velocità, scalabilità ed efficienza delle risorse, il che lo rende una delle scelte più popolari per:
Ospitare siti e applicazioni web fungere da reverse proxy per distribuire le richieste tra i serverdi backend
- Bilanciare il traffico per migliorare i tempi di attività e le prestazioni
- Servire contenuti statici più velocemente dei server web tradizionali
- Supportare il traffico HTTP, HTTPS, TCP e UDP senza soluzione di continuità
Grazie alla sua architettura leggera e al design event-driven, Nginx è in grado di gestire decine di migliaia di connessioni simultanee mantenendo un basso utilizzo delle risorse. Questo lo rende la soluzione preferita per ambienti ad alto traffico, applicazioni cloud e architetture a microservizi.
Come amministratore di server o sviluppatore, è frequente la necessità di ricaricare o riavviare Nginx durante le operazioni quotidiane, ad esempio quando:
- Aggiornamento dei file di configurazione o dei blocchi del server
- Aggiunta o rinnovo di certificati SSL/TLS
- Applicazione di patch di sicurezza o aggiornamento di Nginx a una versione più recente
- Risoluzione di problemi di prestazioni o di errori imprevisti
Capire quando ricaricare e quando riavviare Nginx è fondamentale per evitare i tempi di inattività e garantire un’esperienza continua agli utenti. Questa guida spiega la differenza, fornisce comandi passo-passo e include le migliori pratiche per gestire Nginx in modo sicuro su VPS, server dedicati e ambienti cloud.
Ricaricamento vs Riavvio: Qual è la differenza?
| Azione | Descrizione | Quando usarla |
|---|---|---|
| Ricarica | Ricarica la configurazione senza interrompere le connessioni attive. Nginx rimane in funzione e gli utenti non subiscono alcun downtime. | Dopo aver apportato modifiche a nginx.conf, aggiunto host virtuali o aggiornato i certificati SSL. |
| Riavvio | Arresta completamente Nginx e lo riavvia, interrompendo tutte le connessioni attive. | Quando Nginx non risponde, dopo aggiornamenti importanti o quando cambiano moduli/pacchetti. |
Suggerimento: Testare sempre la configurazione prima di eseguire i comandi reload o restart per evitare tempi di inattività imprevisti.
Passo 1. Testare la configurazione di Nginx
Prima di applicare le modifiche, assicuratevi che la sintassi della configurazione sia corretta:
Se tutto è a posto, si vedrà:

Se ci sono errori, Nginx li visualizzerà insieme al numero di file e di riga per un rapido debug.
Passo 2. Come ricaricare Nginx
Ricaricare è il modo più sicuro per applicare nuove configurazioni senza influenzare le connessioni attive.
Per i sistemi basati su systemd
(Ubuntu 16.04+, CentOS 7+, Debian 9+):
Per i vecchi sistemi basati su init.d
Questo costringe Nginx a rileggere la sua configurazione e ad applicare gli aggiornamenti senza problemi.
Passo 3. Come riavviare Nginx
Il riavvio arresta completamente Nginx e lo riavvia. Questo interrompe tutte le sessioni attive, quindi è bene essere cauti negli ambienti di produzione.
Per i sistemi basati su systemd
Per i vecchi sistemi basati su init.d
Usare il riavvio se:
- Nginx non risponde più
- Sono stati installati nuovi moduli
- Si sono aggiornati i binari di Nginx
Alternativa: Ricaricare usando il binario di Nginx
Per uno scripting avanzato o un’automazione personalizzata, è possibile inviare un segnale HUP manualmente:
Questo metodo si comporta come systemctl reload nginx ed è spesso usato nelle pipeline CI/CD.
Risoluzione dei problemi comuni
1. Errore di direttiva sconosciuta
Se viene visualizzato qualcosa come:
Di solito significa che c’è un errore di sintassi o che manca un modulo.
Soluzione:
Risolvere i problemi evidenziati, quindi riprovare a ricaricare.
2. Nginx non riesce a riavviarsi
Controllare i log degli errori per i dettagli:
Cercare certificati SSL mancanti, blocchi di server errati o conflitti di porte.
Aumentare le prestazioni di Nginx con i server dedicati NVMe
Se state gestendo siti web ad alto traffico o applicazioni ad alta intensità di risorse, considerate l’aggiornamento a un server dedicato NVMe di AVA Host.
Con l’archiviazione SSD NVMe ultraveloce, la potenza della CPU dedicata e le opzioni di larghezza di banda non misurata, AVA Host fornisce l’ambiente ideale per i carichi di lavoro basati su Nginx. Sperimenterete:
- 🚀 Velocità di lettura/scrittura incredibili per tempi di risposta più rapidi
- ⚡ Latenza più bassa per le applicazioni in tempo reale
- 🔒 Maggiore sicurezza dei dati con hardware di livello enterprise
- 🌍 D isponibilità globale con supporto 24/7
Perfetto per scalare siti web, gestire cluster con bilanciamento del carico o servire traffico intenso senza tempi di inattività.
https://www.youtube.com/watch?v=a5Fxlw_A8AU&t=15s
Conclusione
La ricarica è il modo più sicuro ed efficiente per applicare le modifiche alla configurazione senza influenzare gli utenti, mentre il riavvio dovrebbe essere effettuato solo quando sono necessari aggiornamenti più profondi o reset completi.
Seguendo questi passaggi ed eseguendo prima i test di configurazione, è possibile gestire con sicurezza i server Nginx, sia che si tratti di un VPS, di un server dedicato o di un ambiente cloud.


